Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha recentemente pubblicato delle istruzioni operative per la gestione dei rifiuti derivanti da sfalci e potature del verde. Queste indicazioni sono fondamentali per garantire una corretta gestione di questi rifiuti, che possono essere utilizzati per la produzione di compost, biogas e biocarburanti, contribuendo così alla sostenibilità ambientale
Il Ministero dell’Ambiente ha recentemente diramato nuove indicazioni operative riguardanti la gestione di sfalci e potature, a seguito dell’estensione della definizione di rifiuti urbani anche ai residui verdi prodotti in ambito privato. Questa modifica, introdotta con la conversione del decreto “ambiente”, ha l’obiettivo di valorizzare un flusso di materiali strategico per la produzione di compost, biogas e biocarburanti, contrastando al contempo l’abbandono incontrollato e gli illeciti.
Per gestire l’afflusso di questi materiali nei centri di raccolta, Comuni ed enti d’ambito avranno la facoltà di regolamentare l’accesso degli operatori del verde, prevedendo limitazioni specifiche o tariffe speciali. Questa misura si rende necessaria per evitare sovraccarichi logistici e costi eccessivi per i gestori, che potrebbero riflettersi sulle tariffe per i cittadini.
La decisione del Ministero è frutto di un dialogo tra tutti i soggetti interessati, inclusi operatori del settore, ANCI e gestori del servizio rifiuti, rappresenta un passo importante verso la definizione di prassi operative chiare.
La nuova disciplina non implica un accesso illimitato agli ecocentri per tutti i produttori di sfalci e potature. Gli enti locali potranno valutare e disciplinare i flussi attraverso regolamenti, stabilendo giornate e orari specifici, limitazioni di quantità o, in casi estremi, escludendo l’accesso se le strutture non sono adeguate.
Per le utenze non domestiche, potrebbero essere previste regolamentazioni più stringenti, come tariffe aggiuntive o la necessità di dimostrare la provenienza dei rifiuti. Il Ministero suggerisce inoltre di garantire alternative praticabili per il conferimento.
Le nuove istruzioni operative del MASE rappresentano un passo importante verso una gestione più sostenibile e regolamentata dei rifiuti da sfalci e potature del verde. Grazie a queste indicazioni, sarà possibile valorizzare questi rifiuti, trasformandoli in risorse utili per la produzione di energia e compost, contribuendo così alla tutela dell’ambiente.